Ricerca?
Le fonti archivistiche e la ricerca sul campo sono fondamentali per una corretta conoscenza degli artisti e di quello che fu la loro carriera nel campo dell’arte.
La polvere e le vecchie carte sono il mio ambiente naturale: solo dedicando tempo ad esse si può scoprire la Verità su ciò che hanno lasciato.

Qualche esempio concreto del mio lavoro:

Grazie alla mia attività di ricerca ho scoperto che Fabio Fabbi morì nel 1945 (lo conferma la data sulla sua tomba). Mentre nella scheda di Google la data è errata (1946)
La veste nuova, 1873, olio su tela, 50x37 cm.
Una bellissima donna si stupisce della bellezza del suo vestito. É La veste nuova. Uno dei capolavori dell’artista bolognese Giovanni Paolo Bedini (1844 – 1924).
La data?
Rintracciata grazie alla pubblicazione del quadro nel catalogo dell’esposizione della Società Protettrice di Belle Arti del 1873.


L’alunna, s.d., olio su tela, 70x40 cm.
Capolavoro del pittore simbolista Mario De Maria (1852-1924) L’alunna rappresenta visivamente una poesia di Gabriele D’Annunzio contenuta nella sua raccolta lirica più iconica: l’edizione illustrata della Isaotta Guttadauro (1886). “Sale dubbio vapor su da li stagni che in alto a l’aria forme truci assume…” recita il passo del Vate accanto all’opera di De Maria. Tra le tenebre si affaccia una giovane donna scortata da due vecchi e, sebbene inizialmente l’atmosfera paia nefasta, la luna ricordi un teschio e “dal limo escono lagni”, la forza e la bellezza della donna sarà in grado di aiutarla ad affrontare le proprie paure fino a salvarla.
L’ubicazione dell’opera era sconosciuta. Recuperata grazie alla rete collezionistica coltivata negli anni.
Fabio Fabbi

- La data di morte? ERRATA!
- Grazie alla mia attività di ricerca ho scoperto che Fabio Fabbi morì nel 1945.

Giovanni Paolo Bedini

- La data?
- Rintracciata grazie alla pubblicazione del quadro nel catalogo dell’esposizione della Società Protettrice di Belle Arti del 1873.
Mario De Maria

Mario De Maria, L’alunna, s.d., olio su tela, 70 x 40 cm
Capolavoro del pittore simbolista Mario De Maria (1852-1924) L’alunna rappresenta visivamente una poesia di Gabriele D’Annunzio contenuta nella sua raccolta lirica più iconica: l’edizione illustrata della Isaotta Guttadauro (1886). “Sale dubbio vapor su da li stagni che in alto a l’aria forme truci assume…” recita il passo del Vate accanto all’opera di De Maria. Tra le tenebre si affaccia una giovane donna scortata da due vecchi e, sebbene inizialmente l’atmosfera paia nefasta, la luna ricordi un teschio e “dal limo escono lagni”, la forza e la bellezza della donna sarà in grado di aiutarla ad affrontare le proprie paure fino a salvarla.
- L’ubicazione dell’opera era sconosciuta.
- Recuperata grazie alla rete collezionistica coltivata negli anni.